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Aprire un'attività di qualsiasi tipo può essere redditizio solo se si prendono in considerazione tutti i parametri connessi alla situazione socio-economica del momento.
E' necessario non riproporre modelli oramai datati, promuovere in modo innovativo ed essere preparati nel prevenire qualsiasi tipo di cambiamento futuro sia in senso negativo che in senso positivo (crisi dei mercati, crisi del lavoro, nuovi competitors, nuove filosofie e mentalità, scoperte tecnologico-scientifiche ecc....).
Occorre, quindi, essere convinti del settore nel quale vogliamo investire: scelta del settore ed investimento non sono sempre direttamenti proporzionali fra di loro. Ad esempio, grandi idee hanno reso enormi profitti con investimenti molto bassi.  E non sempre si è notato il contrario: molto denaro è stato sprecato per idee poco brillanti, obsolete o che addirittura non convincevano l'imprenditore stesso al momento dell'avvio attività.

L'idea giusta, quella che può avviare positivamente il nostro business, deve tenere conto di tre fattori estremamente importanti:
  
a) investire in un settore nel quale proviamo una innata passione (inutile aprire una trattoria se non amiamo la ristorazione).

b) l'investimento iniziale deve essere proporzionato ai profitti che vogliamo ottenere (impossibile investire 100 per ottenerre immediatamente 10.000).

c) dobbiamo essere rappresentati da prodotti e persone di alto livello e qualità (oggi si può comprare qualsiasi cosa da chiunque, ma quella cosa e quel chiunque fanno la differenza nel momento in cui dobbiamo gareggiare con i nostri competitor).

Queste considerazioni devono essere una costante durante tutto il periodo di apertura attività. 
 
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